Cala Luna a numero chiuso, quando il turismo diventa insostenibile

Vista Aerea di Cala Luna, Golfo di Orosei, Sardegna

Ph. Andrea Corrias

Ieri, 25 Luglio 2023, è apparsa su tutte le maggiori testate giornalistiche la notizia della prossima ordinanza del Comune di Dorgali per l’istituzione del numero chiuso a Cala Luna.

La notizia importante qual è?

Che si inizia a prendere atto che il Golfo di Orosei sta subendo da anni un turismo di massa incontrollato che rischia di danneggiare la costa: motonavi (fino a 350 persone ognuna), barche e gommoni che ogni giorno riversano un numero incredibile di persone sulle spiagge, raggiungibili solo con i trekking o via mare, planando e attraccando il più delle volte direttamente sul bagnasciuga, anche a causa della mancanza di pontili.

Turismo sostenibile VS Turismo di massa

Il turismo è sostenibile quando il suo sviluppo conserva le attività ad esso connesse per un tempo illimitato, senza alterare l’ambiente naturale, sociale, artistico e non frena ne inibisce lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche presenti sul territorio.

Tutti i beni ambientali infatti hanno una capacità di carico turistica, oltre il quale, rischiano il danneggiamento o distruzione irrimediabile (anche a livello di immagine e appetibilità turistica).

Le amministrazioni locali hanno il diritto ma soprattutto il dovere di mettere in atto le azioni di salvaguardia dei luoghi che, in condizioni di turismo di massa elevati, rischiano di essere compromessi; naturalmente attraverso scelte partecipate e decise in base a dati scientifici, nonché monitorate nel tempo, per avere maggiore efficacia e soddisfare tutte le parti in causa.

Gli operatori economici che oggi si lamentano del numero chiuso, un futuro prossimo potrebbero non avere più un bene ambientale da cui ricavare guadagno, perdendo clienti/turisti che si sposterebbero verso altre destinazioni più vergini e popolari.

Alcuni esempi in Sardegna di spiagge tutelate:

  • Spiaggia Rosa nell’Isola di Budelli, Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena (tutela integrale, tutto l’anno)

  • Spiaggia La Pelosa a Stintino (numero chiuso, stagione estiva)

  • Spiaggia Lu Impostu e Cal Brandinchi a San Teodoro (numero chiuso, stagione estiva)

Cosa possiamo fare individualmente per salvaguardare le spiagge?

  • non calpestare le dune, esse sono un bacino di sabbia per la spiaggia e sono ricche di piante che la trattengono in sede;

  • prima di andare via dalla spiaggia pulire bene dalla sabbia piedi, asciugamani, scarpe e borse;

  • non portare via sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie (oltre che irrispettoso è anche illegale)

  • non abbandonare nessun tipo di rifiuto

E infine, scegliete sempre tour ed escursioni sostenibili e sensibili alle tematiche ambientali.

Francesca Mannu, Guida Ambientale Escursionistica