Birdwatching, profumo di libertà
Il birdwatching, ovvero l’osservazione degli uccelli in natura, ha la sua patria in Inghilterra dove oltre il 6% della popolazione ama e pratica questa attività.
In italia il birdwatching è un’attività ancora poco conosciuta ma in crescita, grazie ad una nuova coscienza ambientale e alla presenza di numerose specie sia stanziali che migratorie; infatti, in virtù della nostra posizione al centro tra la rotta migratoria Mediterranea e quella Atlantica, la penisola e soprattutto le Isole come la Sardegna e la Sicilia sono una sorta di hot spot, di aree di sosta, strategiche nella quale gli uccelli possono riposare e cibarsi prima di ricominciare il proprio lungo viaggio.
In Sardegna sono presenti diverse aree umide di importanza fondamentale per numerose specie come ad esempio:
A Sud il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, le cui aree umide sono luogo di nidificazione del Fenicottero rosa;
A Ovest lo Stagno di Cabras e le zone umide del Golfo di Oristano e della Penisola del Sinis;
A Est la Foce del Rio Posada nel Parco Naturale Regionale Tepilora;
A Nord l’Isola dell’Asinara, nella quale è presente anche un’Osservatorio Faunistico e Ornitologico di eccellenza.
Il Birdwatching è un’attività adatta a tutti compresi i bambini, che si può fare ovunque e che necessità di pochissima attrezzatura: abbigliamento comodo e di colori neutri, scarponcini da trekking, un binocolo e un manuale per il riconoscimento degli uccelli.
È inoltre una disciplina a basso impatto ambientale, che ci riconnette alla natura e ci avvicina al territorio in modo profondo.
Quali sono li nostri consigli?
Informatevi anticipatamente sulle specie presenti nella zona che intendete visitare e se sono presenti casette di avvistamento;
I momenti migliori della giornata per l’avvistamento sono la mattina presto e il tardo pomeriggio;
Siate silenziosi e togliete la suoneria del cellulare così da aumentare le possibilità di avvistamento;
Non avvicinatevi mai ai nidi e alle colonie di nidificazione per non interferire con l’accudimento dei piccoli e per non metterli in fuga;
Portate sempre con voi dell’acqua e uno spuntino, avvisate sempre qualcuno su quali aree intendete visitare (soprattutto se non c’è segnale telefonico) ed evitare luoghi impervi e non segnalati soprattutto se siete alle prime armi.
Se vi abbiamo incuriosito e vorreste altri consigli commentate qui sotto o se volete provare un’esperienza accompagnati da una guida birdwatching visitate la pagina dedicata qui
Bibliografia consigliata
Guida agli uccelli d'Europa, Nord Africa e Vicino Oriente di Lars Svensson
Guida degli Uccelli d'Europa, Atlante illustrato a colori di Peterson,Mountfort, Hollom